La pedagogia speciale riferita agli alunni con disturbi dello spettro autistico ha fatto molti progressi negli ultimi decenni. La sede istituzionale in cui essa deve essere applicata è la scuola inclusiva, che è presente in modo capillare in tutto il territorio italiano. Ma come fare a fare incontrare la domanda e l’offerta? Ovvero come fare arrivare il sapere e il saper fare in ogni scuola dove è presente un allievo speciale? Ci possono essere tante vie, ugualmente valide.
Un’esperienza che è sembrata molto valida agli organizzatori del convegno è quella dell’UST di Vicenza. Qui si è formato un gruppo di insegnanti con una base di esperienza e competenza che viene continuamente aggiornata, che offre la sua consulenza, su richiesta, a tutte le scuole della provincia. Il gruppo ha sede a Vicenza ma si sposta nelle singole scuole di tutta la provincia per affrontare i singoli casi insieme agli insegnanti e ai compagni, che, grazie al loro intervento, diventano degli autentici “tutors”. La coordinatrice del Servizio è l’insegnante Claudia Munaro. Sentiamola